Luned’Arte
di Roberta Coldel

Il libro di Paola Ancilotto
letto e commentato, unitamente all’autrice,
da Antonella Pisano,
mette in luce tre temi
universalmente validi:
Le paure, I sogni e I libri.


Le paure

Cambiano anche in rapporto alla crescita della persona e possono essere di tutti i tipi: dalla paura del buio, dell’abbandono, dell’infinito, dell’incertezza, del vuoto, della mancanza di punti di riferimento fino alla paura della morte e alla regina di tutte le paure, la paura della paura.
Le paure vanno comunque superate attraverso la consapevolezza, l’accettazione, la loro sdrammatizzazione.

I sogni

È il tema che dà il titolo al libro dove l’autrice invita a dar spazio ad essi perché sono importanti nella vita di ciascuno.

I libri

Rappresentano l’invito dell’autrice a non disertare le biblioteche e l’attacco ai mezzi come il computer, la play station ecc. che impediscono di leggere.

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Si tratta, in realtà, di un testo teatrale dove il Teatro è visto come possibilità di insegnamento e attraverso il quale si impara, si gioca con i ruoli, ci si diverte ci si esprime facendo uscire la creatività di ciascuno.
Saper giocare con i ruoli e le parole è, per l’autrice, far comunicazione.
Ecco, dunque, i due poteri che il libro vuole mettere in luce: quello taumaturgico della parola e quello terapeutico del Teatro che insieme inducono al sorriso, raccontano la realtà, stimolano riflessioni profonde, sollecitano emozioni, raccontano la verità, danno speranza.