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RIVISTA PERIODICA QUASI
REGOLARE
numero 3 - APRILE 1995

Comitato di redazione
ANDREA CARON
ELISA CIAMPI
CRISTINA CRIVELLARO
LUCA DALLA VALLE
TIZIANO FAVARETTO
GRAZIELLA MAZZONI

Collaboratori
ELENA RAMACCIOTTI
GABRIELE STOPPANI

Coordinamento
GIANFRANCO PERETTI

Redazione
presso la SMS GIULIO CESARE
Via Cappuccina
MESTRE

Quest’anno eravamo partiti con l’idea di uscire con due numeri: non ci siamo riusciti perché il tempo che abbiamo è insufficiente e i collaboratori sono sempre gli stessi. Così siamo pari: tre a tre.
Terzo numero terzo anno.
Con questo non vogliamo dire che sono diminuite le ragioni che ci hanno spinti a intraprendere questa impresa, al contrario siamo sempre più convinti dell’importanza di documentare e discutere tutte le attività che si svolgono nell’ambito delle 150 ore, dell’educazione permanente e del saba. Prima di tutto per far conoscere ad altri questo mondo che è vivo e produce cultura. Tanto più indispensabile in una situazione come l’attuale di generale appiattimento che vede la gente, di fronte ai mezzi di comunicazione di massa, incassare acriticamente e passivamente una quantità enorme di informazione che spesso non è altro che rumore o addirittura spazzatura diseducativa. In secondo luogo perché riteniamo indispensabile che la gente che frequenta queste attività ne parli e ne scambi le motivazioni, le preoccupazioni, le idee e le proposte affinché le stesse attività possano costantemente migliorarsi e cogliere più sensibilmente le aspettative e i bisogni di tutti.
Quello che vogliamo dire, a costo di essere ripetitivi e noiosi, è che manca ancora al giornale un sostanzioso apporto di idee e contributi da parte dei lettori, senza i quali è difficile che il giornale cresca e metta solide radici.
Ci conforta invece il fatto che le attività di educazione permanente, e con questo vogliamo indicare il complesso dei corsi attivi, proseguano e anzi riscuotano sempre maggiore partecipazione; grazie anche al fatto che si rinnovano e si arricchiscono di nuove proposte.
Come vi avevamo promesso, da quest’anno la musica entra a pieno titolo nel bagaglio delle offerte culturali “150 ore – ep – saba”; e vi entra non solo sotto forma di offerta passiva, di musica cioè da ascoltare (concerti) ma anche come forma di partecipazione attiva (corsi di strumento). Pensiamo che questa scelta sia irreversibile e che perciò potremo attenderci un proseguimento e un potenziamento di tali attività per il futuro.
Questo sarà possibile anche grazie a una maggior collaborazione tra i nostri corsi e quelli della scuola “del mattino”; collaborazione che è già iniziata quest’anno e della quale non possiamo che compiacerci e augurarsi che diventi sempre più stretta.
Con l’augurio che facciamo a noi stessi di ricevere da voi lettori numerosi suggerimenti e proposte (come vorreste che fosse il giornale? di cosa vorreste che parlasse?) vi diamo appuntamento all’anno prossimo.